Il Pensiero Quantico
La fisica di Newton descriveva l’Universo come blocchi di energia separati e senza comunicazioni tra loro, dove il tempo e lo spazio erano assoluti. Nel 1905 Albert Einstein e la sua teoria della relatività generale, spiega che il tempo e lo spazio sono relativi ed aggiunge che l’Universo esiste indipendentemente da noi e che quindi noi non abbiamo nessuna influenza su di esso. Nel 1944 Max Planck, padre della fisica quantica, pronuncia un discorso rivoluzionario dove dice che la materia come tale non esiste, invece esiste un campo energetico, uno spazio quantico della materia e la realtà è modellata e modificata dalla coscienza dell’osservatore. Il cambio di schema è trascendentale: colloca l’uomo come co-creatore dell’Universo con il potere e la responsabilità di cambiare la sua vita e quella del pianeta.
Il pensiero scientifico oggi sta cercando una Teoria Unificata della Fisica. La teoria delle corde nasce con quest’intenzione, supponendo che l’Universo sia composto da piccolissime particelle, o corde vibratorie, che spiegano sia il mondo quantico che la vita quotidiana. Al principio della comprensione dell’origine della vita e più in là dell’infinitamente piccolo, l’alta fisica sta cercando nel non tangibile supponendo l’esistenza di dimensioni sottili, guardando quello che non si vede: la Materia Oscura o Matrice Divina; il supporto energetico di Tutto ciò che È.
La Matrice Divina interconnette tutti con tutto e con l’Universo. Noi siamo i creatori che sperimentiamo e modelliamo la realtà perché siamo coscienza. Gli esperimenti della fisica quantica mostrano che le particelle sono modificate dalla coscienza e noi siamo la fonte della coscienza.